Scambio di Coppia
SCAMBIO DI COPPIA raccontato da Lei e Lui
di benves
28.08.2024 |
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"Zac
Il piacere arrivò
Lo sentivo tutto dentro, mi aveva riempito tutta, il suo essere maschio stava facendo cadere qualsiasi mia inibizione..."
Il nostro primo scambio (raccontato sia da lui che da lei)Eravamo in vacanza in un agriturismo in Abruzzo, posto bellissimo, circondato da olivi, nessuna macchina che arrivasse lì se non fosse di un ospite della struttura, piscina fantastica riservata agli ospiti e ristorante privato, insomma il paradiso.
Avevamo deciso di passare una settimana in completo relax senza figli (ormai grandi ed autonomi) solo noi due.
Mi presento io sono Simone e mia moglie si chiara Francesca
Siamo una coppia di 54 anni, io imprenditore Bergamasco con pancia e pelato ma, a quanto dicono fascinoso e mia moglie invece biondissima occhi verdi, magra al punto giusto ed una quarta di seno da far impazzire gli uomini.
La nostra vita era perfetta, anche sessualmente nessun problema, non avevamo mai pensato allo scambio di coppia fino a quel momento ma...il destino era sempre pronto a cambiare le carte in tavola.
In quella stessa settimana era ospite della struttura una coppia più giovane di noi, avranno avuto circa 35 anni; Cristiano abbastanza alto atletico forse palestrato moro e con molti tatuaggi e lei Claudia una morettina alta circa 1 metro e 50, magrissima seconda di seno anch'essa molto fascinosa. Una coppia che per la loro bellezza certamente non passava inosservata.
Essendo noi due persone molto estroverse, non fu difficile fare amicizia fin dalla prima sera e così il giorno seguente ci trovammo stesi al sole a bordo piscina sui lettini fianco a fianco
La nostra affinità di interessi ci aiutò a dialogare facilmente, le risate si sprecavano e gli sguardi di lui ci accorgemmo che spesso di focalizzavano sul seno di mia moglie che certamente non passava inosservato.
Da sempre mia moglie sia al mare indossa un due pezzi che mette in risalto le sue curve
Io dal canto mio mi accorsi di essere attratto dal giovane corpo della di lui mogliettina, molto timida ma al tempo stesso gentile ed affabile, una donna acqua e sapone
Io con lui condividevo molti interessi extra lavorativi e quindi fu facilissimo creare complicità
Le giornate le passavamo sempre assieme, parlando facendo il bagno in piscina, mangiando assieme e finendo le nostre serate a tarda notte a bordo piscina con qualche bottiglia di buon vino
La settimana scorreva piacevolmente e molto veloce tra sguardi di complicità reciproci che non erano mai andati oltre qualche apprezzamento anche non troppo velato...fino alla penultima sera …
Mentre io e Cristian eravamo al bar a prendere qualche bottiglia di vino per finire la serata come di consueto a bordo piscina, lui mi sorprese...
“ dato che ormai siamo in confidenza posso farti una domanda molto personale” ?
“ certamente” risposi
“ avete mai praticato lo scambio di coppia”?
Quella domanda mi imbarazzò ed eccitò al tempo stesso
“no mai anche se nelle mie fantasie l'ho sognata più volte” risposi di getto senza pensare
Quella risposta parve piacere a Cristian, il quale continuò …
“anche noi ci abbiamo pensato più volte e la cosa ci eccita tantissimo, spesso abbiamo fatto all'amore immaginando di essere con un altro partner ed è stato superlativo ma avevamo paura di chi ci potesse capitare ma poi...siete arrivati voi” ...e lasciò cadere lì quella frase
“anche voi ci piacete molto e ti confesso che sarebbe bellissimo la prima volta provare con voi, io ne sarei abbastanza convinto ma ne dovrei parlare con Francesca”
Lui annuì e poi incalzò nuovamente
“che ne dici se stasera proviamo, del resto staremo qui solo altri 2 giorni”?
Quella proposta mi eccitò tantissimo, annui e lasciai che le cose facessero il loro corso...
Ora iniziano i racconti visti dalle due parti...
Inizia a raccontare Francesca
Cristian è un bell'uomo, mi ha affascinato da subito, il suo fisico scultoreo, i suoi tatuaggi, la sua bellezza, ma mai avrei immaginato di tradire mio marito
Quella sera eravamo a bordo piscina, avevamo bevuto qualche bicchiere di troppo, saranno state le 24:00, tutti dormivano tranne noi quattro quando Cristian propose di fare il bagno nudi
Io e Claudia eravamo molto imbarazzate ma vedemmo invece che i nostri mariti subito si tolsero il costume e si tuffarono
Dopo molte insistenze fu Claudia la prima a togliersi il bikini tuffandosi ed io, che non volevo apparire come la più bigotta del gruppo, facendomi coraggio, mi denudai tuffandomi
Sentivo il freddo della piscina pervadermi ed i capezzoli subito lo fecero capire indurendosi un po' per il freddo un po' per l'imbarazzo
Simone mi venne subito incontro cercando di abbracciarmi e baciandomi sul collo per eccitarmi e quindi riscaldarmi
Vidi Cristian e Claudia andare verso la parte della piscina dove c'era l'idromassaggio e sedersi lì
Io e Francesco li seguimmo
Stare seduti nell'idromassaggio faceva sì che io e Claudia avessimo i nostri seni fuori dall'acqua e questo creò subito apprezzamenti da parte dei nostri mariti
Questa complicità mi stava mettendo a mio agio
Cristian iniziò a farmi dei complimenti per il mio seno evidenziando la bellezza dei miei capezzoli
“vorrei essere un bambino per succhiarteli” mi disse all'improvviso
Guardai subito Simone che, anziché ingelosirsi disse: “perché con provi?”
Claudia dal canto suo si mise a ridere senza scomporsi
Quella risposta mi sorprese e, nemmeno il tempo di rendermi conto Simone e Cristian si erano scambiati di posto, così mi trovai accanto a Cristian il quale subito si tutto a leccarmi l'aureola ed a suggere dal mio seno
Un brivido mi pervase, ero immobile
Mi trovai quel giovane uomo a suggere il mio capezzolo come se non avesse aspettato altro
Non mi preoccupai di Simone, chiusi gli occhi e lo lasciai fare
Non so quanto tempo passò, sentii la sua mano andare tra le mie cosce e cercare la mia intimità...lo lasciai fare
Sentivo le sue dita impossessarsi del mio sesso mentre delle vampate di calore mi scuotevano mi arrivavano dai capezzoli
Mi irrigidii un attimo e strinse le cosce quando un dito malandrino mi penetrò
Stringevo quella mano mentre quel dito si infilava nel profondo di me
Non avevo mai avuto rapporti con altri uomini, mio marito era stato il primo e l'unico
In un breve attimo di lucidità volsi lo sguardo verso verso Francesco e lo vidi baciarsi con Claudia mentre non potevo vedere le loro mani sotto il pelo dell'acqua ma intuii che si stavano toccando reciprocamente e così mi sciolsi
Cercai di baciare Cristian mentre lui mi masturbava
La sua lingua era morbida il suo odore da vero maschio
Allargai le cosce per facilitargli il compito, lasciai che esplorasse tutto di me fin quando sentii un dito andare a cercare il mio buchetto del culo...
“no, li no ti prego” riuscii a bisbigliare
Lui mi sorrise e riprese a masturbarmi
Con la mano andai a cercare il suo cazzo, lo trovai bello ritto, grosso e nodoso
Me ne impossessai ricambiando il piacere che stavo ricevendo
Ero in balia di quel maschio, venni più volte, ora ero io a volere di più
Mi vergognano di me stessa, ma al tempo stesso ero desiderosa di sentirmi quell'arnese dentro di me
Mi spostai da lui, gli sorrisi, lo presi per mano invitandolo ad uscire dall'acqua
Faceva freddo ma sapevo che da lì a poco mi avrebbe riscaldato
Mi spostai sul lettino più vicino, mi stesi ed allargai le gambe oscenamente indicandogli la via
Lui si tuffo su di me, afferrai quell'arnese poggiandolo sulla mia intimità e ..zac
Il piacere arrivò
Lo sentivo tutto dentro, mi aveva riempito tutta, il suo essere maschio stava facendo cadere qualsiasi mia inibizione iniziale
Cominciò a stantuffarmi mentre giocava con i miei seni, mentre succhiava i miei capezzoli mentre si impossessava di tutta me stessa
Non mi bastava volevo sentirlo fino in fondo quindi...mi staccai da lui
Lo feci mettere al mio posto sedendomi a cavalcioni su quel totem impalandomi, affinchè potesse bearsi dei miei prosperosi seni
Parve gradire quella nuova posizione, lo cavalcavo mentre lui impastava i miei seni, ci giocava, strizzava i capezzoli fino quasi a farmi male
Godevo e non mi preoccupavo più di Simone, quella notte era lui il mio uomo, era lui il mio stallone
Mi staccai nuovamente da lui, volevo suggere quel cazzo
Mi inginocchiai davanti al lettino, mi riappropriai di quel sesso lo poggiai tra le mie tette ed inizai una spagnola che lui parve apprezzare ma, volevo assaggiarlo per bene quindi lo spostai dai miei seni, appoggiai le mie labbra ingoiandolo fino alla radice, quasi a costo di restare soffocata ...ed iniziai il più bel pompino della mia vita
Non mi resi conto in tempo di quando stava per venire, ero troppo presa a godere quindi, quando iniziò a contorcersi non feci in tempo a scansarmi...ingoiai tutto il suo nettare
Ero soddisfatta, avevo il corpo in bollore quindi, mi staccai da lui subito dopo tuffandomi in piscina
Il tempo di riprendersi e Cristian mi raggiunse, ero immersa nell'acqua attaccata con le mani al bordo della piscina, lui mi arrivò da dietro abbracciandomi e baciandomi
Sentii il suo sesso ormai esausto appoggiato alle mie natiche ed una mano andare a cercare la mia fica
Iniziò cosi nuovamente a masturbarmi, spalancai le gambe per facilitarlo
Sentivo il fresco dell'acqua, il freddo del bordo piscina sui miei seni e la beatitudine del piacere che la mia fica mi stava dando
Venni ancora una volta, mi girai attaccandomi a lui come se stessi per affogare
Lo bacia con passione
Poi mi staccai da lui ed andai a rimettermi il costume e ad asciugarmi in attesa di Simone
Non sentivo sensi di colpa, so che anche Simone si stata divertendo
E' stato il primo ed ultimo nostro scambio di coppia ma è stato fantastico
Inizia a raccontare Simone
La proposta di Cristian mi aveva al tempo stesso eccitato ed intimorito, non sapevo come si sarebbe comportata Francesca
Eravamo a bordo piscina, avevamo bevuto qualche bicchiere di troppo, saranno state le 24:00 ed tutti dormivano tranne noi quattro quando Cristian propose di fare il bagno nudi
Non guardai neppure Francesca, mi spogliai immediatamente ed assieme a Simone ci tuffammo in attesa di vedere come si sarebbero comportate le nostre signore
Dopo un po' di titubanza, ed anche inaspettatamente, le vidi spogliarsi del costume e tuffarsi
Francesca aveva freddo quindi le andai subito incontro abbracciandola e baciandola sul collo sia per riscaldarla che per tranquillizzarla da quella insolita situazione
Vedemmo Cristian e Claudia andare verso la parte della piscina dove c'era l'idromassaggio e sedersi lì, quindi decidemmo si seguirli
Stare seduti nell'idromassaggio metteva in evidenza i seni delle nostre signore e, anche se Francesca era evidentemente più dotata, a me il seno di Claudia piaceva tantissimo, dal freddo le si erano induriti i capezzoli che erano diventati irti come chiodi e, quelle aureole amaranto erano uno splendido contorno, veramente molto eccitante
Sentii che Cristian faceva apprezzamenti sul florido seno di Francesca, e lei se pur in apparente imbarazzo non disdegnava sia i suoi complimenti che i suoi sguardi, così decisi di assecondarlo, invitandolo ad andare oltre immaginando che a quel punto Francesca si sarebbe tirata indietro
Invece mi sbagliavo
Vidi Cristian suggere i capezzoli della mia mogliettina e poco dopo l'acqua vicino a loro muoversi in modo innaturale per l'idromassaggio, segno evidente che là sotto stava succedendo qualcosa.
Mi dimenticai di loro e mi concentrai su Claudia
Ero seduto vicino a lei, molto imbarazzato
Fu lei a farsi avanti
“evidentemente Cristian è riuscito a convincerti” mi bisbigliò all'orecchio creandomi un brivido
“gli avevo detto che ero attratta da te ma non credevo che arrivasse fino ad offrirmi in questo modo”
Il mio sguardo era perso nei suoi meravigliosi occhi verdi, sentii la sua mano prendere la mia e portarla sul suo capezzolo, lo strinsi
Lei afferrò subito il mio cazzo cominciando a masturbarlo e nel mentre mi baciò con passione
Le nostre lingue danzavano nella sua bocca, mi accorsi del piercing che aveva sulla lingua e ci giocai
“non sapevo avessi un piercing” le dissi a bassa voce
“sono tante le cose che non sai di me e se fai il bravo stasera ne scoprirai alcune” mi rispose
Quell'invito era musica per le mie orecchie
Pomiciammo non so per quanto tempo, ero in balia della sua infantile bellezza
Fu lei a prendermi la mano e portarla sulla sua fica pelosa
Iniziammo a masturbarci come due adolescenti alle prime armi
Io amo il pelo ma non so perchè invece Francesca si radeva sempre
Volevo approfittarne quindi la feci sedere a bordo piscina, avevo quel paradiso davanti alla bocca e mi ci tuffai
Leccai le piccole labbra, poi le grandi labbra arrivando a suggere il clitoride
Iniziai a concentrarmi su quello provocandole gemiti di piacere
Strinse le sue gambe attorno alla mia testa, quasi a soffocarmi ma finalmente...ebbe l'orgasmo
Si lasciò scivolare in acqua, io l'accolsi tra le mie braccia e la baciai con passione
Si rimise a sedere dove c'era l'idromassaggio, spalancò le gambe invitandomi a possederla
Non me lo feci ripetere due volte
Benchè avessi più anni di lei, quella posizione e la sua bellezza avrebbero rinvigorito anche un morto
Lo sciacquettio della piscina faceva da colonna sonora, la pompavo come fosse l'ultimo mio desiderio
Lei gemeva e mi invitava a fare di più
Ad un certo punto si voltò, si mise con i ginocchi sullo scalino dell'idromassaggio dandomi le spalle
“mettimelo nel culo ti prego” mi ordinò
Francesca non aveva mai voluto concedermi il suo culetto, non so se per paura di sentir male od altro
Non me lo feci ripetere due volte, appoggiai la cappella e zac...ero dentro
Si lasciò scappare un grugnito di piacere
Cominciai a pomparla cercando con le mani di toccare il suo seno e strizzare i capezzolini
Ero in estasi
Non pensai più a mia moglie, volevo godermi quell'occasione che mai più si sarebbe ripresentata
Non so quanto andammo avanti ma decisi di cambiare posizione
La feci uscire dall'acqua e stendersi su un lettino, accanto a noi c'erano Francesca e Cristian che stavano scopando animosamente
Mi sdraiai e la feci impalare su di me, amo quella posizione ed a quanto pare anche lei
Si impalò pian piano, scese lentamente sulla mia asta godendosi ogni centimetro che entrava
Quando fu piena di me iniziò a muoversi come una amazzone, alternava movimenti roteatori a movimenti ondulatori, ogni centimetro del mio cazzo toccava la sua essenza di donna
Finalmente potevo anche concentrarmi su quei seni deliziosi
Li stuzzicavo, li palpavo, li strizzavo e, ad ogni strizzata era un suo gemito di piacere
Lei venne non so quante volte, fino a quando non fu il mio turno
Non me ne resi conto, non riuscii ad avvisarla e...improvvisamente...le venni dentro
Ero imbarazzatissimo, mi sentivo in colpa per non averla avvertita
Claudia non si scompose, mi sorrise staccandosi da me
Si inginocchiò, mi prese il cazzo in bocca e me lo ripulì a puntino
Poi si tuffò in acqua, ed io la seguii
Ci mettemmo attaccati al bordo pomiciando e toccandoci fino a quando lei non decise di uscire per rivestirsi e tornare da Cristian
Non c'è stato più modo di rivederli malgrado Francesca ci abbia provato più volte, ma è stato fantastico
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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